Il cibo: specchio della cultura di un territorio
Il cibo può essere considerato a pieno titolo un elemento culturale tanto che l’uomo, pur essendo onnivoro, alle diverse latitudini e nelle diverse culture non si nutre degli stessi cibi.
Infatti,ogni cultura ha una ha un codice di condotta alimentare diversa, che privilegia determinati alimenti e ne vieta o rende indesiderabili altri. Esso è determinato dalle componenti geografiche, ambientali, economiche, storiche e nutrizionali che caratterizzano la cultura stessa
Un detto di antica memoria recita che si è ciò che si mangia e di fatto il cibo è uno degli elementi identitari di un territorio; infatti permette di istaurare uno stretto legame tra l’uomo e la propria terra.
Anche se si dice che l’alimentazione può essere considerata uno degli elementi della vita individuale più sensibili alle variazioni della realtà circostante, esso è legato, però, a tradizioni e abitudini ben radicate nella storia di una popolazione ed è ciò che succede anche nel Quartier del Piave.
I cibi che hanno arricchito le tavole dei nostri nonni erano piatti semplici, caratterizzati dal sapiente uso dei prodotti che offriva la terra, il bosco, il fiume e che però, per le poche sostanze proteiche contenute, spesso erano causa di pellagra.
Erano piatti legati al ciclo delle stagioni, alle solenni ritualità delle feste e dei riti agrari, che a volte, costituivano i soli momenti di rottura di una regola gastronomica impostata dalla povertà.
In questa sezione presenteremo alcuni piatti tipici della tradizione del Quartier del Piave che ancora oggi possono arricchire le nostre tavole.
Le pietanze tipiche del Quartier de Piave si legano alla storia e alle commistioni che commerci, guerre ed invasioni hanno prodotto.