Dialetto.DOC

Ciò che leggerete in questo libellum è il prodotto delle nostre fatiche estive. Dopo aver letto e assaporato i Sillabari veneti di Paolo Malaguti, abbiamo pensato che anche noi avevamo delle parole che trascinavano con sé mondi, ricordi, situazioni. E così ci siamo improvvisati scrittori.
Certo non intendiamo competere con le argute e dotte prove di Paolo Malaguti, non era né è nelle nostre intenzioni. Diciamo piuttosto che ci siamo divertiti e che il senso del nostro lavoro è stato di dimostrare -prima di tutto a noi stessi- che il dialetto veneto è una lingua dell’anima, un petèl che, una volta assaporato, si sedimenta dentro, ci definisce, apre strade e non si esaurisce – come alcuni pretendono – a contatto con la modernità, ma al contrario la contamina.

I ragazzi della III B Liceo Scientifico Isiss M. Casagrande
con la gentile collaborazione della prof.ssa M.E. Lazzari

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