I Palù

I Palù devono il loro nome in quanto ecosistema di palude dove convergono le acque provenienti dalle colline e prealpi retrostanti.

I monaci cistercensi, arrivati nel basso Medioevo, trasformarono l’area paludosa in un sistema ordinato, delimitato da ruscelli e canali regolamentati. Tipico è l’iris sibirica, derivante dal nome greco iris, che significa arcobaleno, per via dei colori vivaci di quest’ultimo.

Per ottimizzare l’esposizione solare, crearono campi chiusi da siepi stratificate su tre livelli, con piante a basso, medio e alto fusto.

Ai cistercensi, la natura appariva come un libro scritto da Dio e il loro labirinto di sentieri, fossati, campi ed essenze arboree diventò per loro, “icona” del cosmo, dell’uomo e del divino, che definirono “cattedrale verde”.